Cosa vuol dire compostaggio?

Il compostaggio è una tecnica attraverso la quale il processo naturale di decomposizione di qualsiasi sostanza organica (anche plastica) viene controllato, accelerato e migliorato.

Il termine compostabile si riferisce a un prodotto, un imballaggio o un componente associato che consente di biodegradarsi, generando una sostanza simile all’humus relativamente omogenea e stabile (ISO 14021).

Ci sono 2 tipi di compost: domestico e industriale.

Compost domestico

Origine: rifiuti di cucina e giardino (nessun cibo cotto, nessuna origine animale)

1. 1. Condizione di partenza: un contenitore in un determinato luogo all’aria aperta (non troppo esposto al sole, né al freddo) con il terreno che garantisce il drenaggio di umidità eccessiva.
   2. Processo: inserimento di piccoli pezzi di materiale compostabile. Il contenitore ideale garantisce un’adeguata areazione. Inizia la decomposizione.
   3. Risultato:
      – 2-4 mesi, compost fresco (fertilizzante per orto o alberi);
      – 5-7 mesi, compost stabile (fertilizzante per giardino);
      – 10-12 mesi, compost maturo (concime per piante da vaso o da giardino).

Compost industriale

Origine: rifiuti organici urbani

1. Condizione di partenza: preparazione, selezione dei rifiuti e separazione meccanica, mantenendo solo materiale biodegradabile.
2. Processo:
   – bio-ossidazione, i batteri aumentano la temperatura innescando processi biologici di decomposizione e sanificazione;
   – maturazione, grazie a funghi, temperature più basse, produzione di humus.
3. Risultato: prima di essere commercializzato il compost viene analizzato per la conformità ai requisiti di legge.

Un prodotto è industrialmente compostabile se:

1. La percentuale di biodegradazione del materiale deve essere almeno del 90% entro sei mesi in presenza di un ambiente aerobico (presenza di ossigeno)*.
2. Si fa decomporre il materiale in esame insieme ai rifiuti organici per 3 mesi. Alla fine il compost deve essere formato per almeno il 90% da frammenti di dimensioni inferiori a 2 mm*.
3. La concentrazione [mg / kg] di metalli pesanti nel materiale è bassa.
4. Il materiale non deve avere effetti negativi sul processo di compostaggio.

Fonte:
*1. Metodo standard EN 14046 – ISO 14855
2. Norma EN